skillato
PAROLE NUOVE
Ambito d'uso: informatica, lavoro, aziende, scuola, sport, videogiochi
Ambito d’origine: mercato del lavoro
Categoria grammaticale: agg.
Definizione: competente, esperto, dotato di particolari abilità in un dato campo, qualificato o specializzato.
Etimologia: può interpretarsi come derivato dal sostantivo inglese skill ‘capacità, abilità’ con l’aggiunta del suffisso -ato (= ‘dotato di skill’) o come calco dall’aggettivo inglese skilled ‘esperto, competente, qualificato’.
Prima attestazione: 1995
skillato agg.
"Non avrei mai pensato di dovere aggiungere anche questo termine nel Gergo: riconosco che i termini da me inseriti sono spesso dei colpi bassi inferti alla lingua italiana, ma non pensavo di potere cadere così in basso. Purtroppo, però, ho sentito persone che parevano degli esseri quasi normali dire "Bisogna essere skillati nell'ambiente target" senza nemmeno arrossire al pensiero di quello che stavano pronunciando, e quindi rimane doveroso avvisare le giovani generazioni di quello che potrebbero aspettarsi. In pratica, skillato, anche se deriva dall'inglese skill, non ha il significato di "abile", quanto piuttosto quello di "esperto, in grado di ottenere buoni risultati" (Gergo telematico a cura di Maurizio Codogno, 1995).
Periodo di affermazione: crescita continua a partire dal 2000.
Presenza sui dizionari: nessuna.
Note
Il significato del termine assume sfumature diverse a seconda dell’ambito d’uso.
Nei contesti aziendali indica una persona competente, che possiede determinate capacità o abilità specifiche; con lo stesso significato si usa anche in ambito informatico, anche se si pone di più l’accento sul fatto di essere esperto.
Nel Dizionario di Economia e Finanza (2012) di Treccani si parla invece di lavoratori skilled (skillati)/unskilled (non skillati) in base “a una classificazione della forza lavoro che prevede una distinzione tra individui a elevata e bassa qualificazione”.
Nel poker e nel calcio il giocatore skillato (o skilled) è una persona abile, dotata, brava a giocare.
Un caso particolare è rappresentato dall’uso di skillato nell’ambito videoludico. Nei giochi di ruolo online la skill è una qualsiasi abilità di cui è dotato un personaggio, come abilità magiche, fisiche (ad esempio il saper maneggiare una specifica arma) o professionali (avere esperienza in una data professione). L’aggettivo skillato indica che il personaggio (pg) possiede date abilità (è una corsa a diventare il personaggio più potente e più skillato; a livello difficile, uno scontro con tre lupi può essere fatale anche per un pg iper skillato).
Accanto all’aggettivo è possibile trovare anche il verbo skillare, il cui significato spazia da ‘formare, addestrare una persona a un particolare compito’ a ‘fornire delle competenze o delle abilità’, ‘trasferire, trasmettere competenze’.
Nell’ambito videoludico il verbo skillare può essere impiegato col significato assoluto di ‘aumentare le proprie competenze, sviluppare specifiche abilità’ (sto skillando piano piano; ho skillato un bel po’) o come verbo transitivo, col significato di ‘far aumentare le competenze di qualcuno, favorire lo sviluppo di specifiche abilità in qualcuno o qualcosa’; può riferirsi ai personaggi, ma anche ad armi, abilità, ecc.
La prima attestazione di skillare è del 1998, nel Dizionario della comunicazione e dei mass media, curato da Domenico Colella e Manfredi Vinassa de Regny.
Atri derivati da skill/skillare sono skillatura e skillaggio, che risultano presenti non solo in rete (la ricerca su Google, ristretta alle pagine in italiano, al 28 novembre 2018 ha fornito i seguenti risultati: skillatura 115, skillaggio 1.580), ma anche in contesti istituzionali. Ad esempio, il termine skillatura sembra occorrere spesso, col significato di ‘assegnazione al personale di una lista delle relative competenze’, nei documenti sindacali. Skillaggio si trova principalmente in siti e forum dedicati ai giochi di ruolo, ma è possibile rintracciarlo anche in ambito giornalistico o in comunicazioni sindacali, col significato di ‘selezione del personale in base alle competenze’.
Diffusione al 28/11/2018:
Forme cercate: skillato, skillata, skillati, skillate, skillare.
Google: 167.120 risultati.
"Corriere della Sera": 1 r. per skillato (del 2000), 2 r. per skillati (1 del 2004 e 1 del 2014), 2 r. per skillare (1 del 2004 e 1 del 2017); p. a. 2000.
"la Repubblica": 2 r. per skillato (1 del 2008 e 1 del 2015), 2 r. per skillati (1 del 2012 e 1 del 2017); p. a. 2008.
"La Stampa": 2 r. per skillato (1 del 2003 e 1 del 2004); p. a. 2003
Google Libri: 390 r.
Esempi d’uso
«Giorni fa mi sono presentato ad un colloquio in un'azienda che si occupa di posizionamento strategico. La tipa che mi parlava, se la tirava un pochino e piazzava qua e là, manco fossero state gemme preziose, termini inglesi declinati in italiano, per darsi il contegno di quella che di cose "ne sa a pacchi". Ad un certo punto, guardando il mio CV, mi fa: "Vedo che lei è molto skillato"» (dalla voce skillato del dizionario di linguaggi giovanili presente sul sito BruttaStoria, pubblicato il 3 aprile 2010).
"Insomma non si può certo dire che le imprese italiane non siano esigenti nei confronti dei candidati all’assunzione, che pretendono siano, come si dice con un pessimo anglicismo, 'super skillati'" (Il candidato è ideale se parla molte lingue, "Corriere della Sera", 16 maggio 2014).
"A Budva ci sono arrivato sulle tracce di giocatori italiani e della loro transumanza seguita alla fine dell’epoca d’oro del poker online in Italia. Troppo alto il livello, troppi giocatori skillati, come dicono i pokeristi nella loro lingua ibrida, e un guadagno atteso che per molti è diventato troppo basso per giustificare il rischio e le ore di lavoro" (Daniele Rielli, Storie dal mondo nuovo, Adelphi, 2016).
"Molti siti di vendita online, del resto, se non possiedono personale skillato in ambito IT si scontrano con la difficoltà di inserire un metodo di pagamento nel proprio sito" (Farsi pagare in bitcoin – Come ricevere soldi sul tuo sito (guida ai payment gateway, 12/10/2018).
Lucia Francalanci
Per saperne di più leggi l’articolo di approfondimento su Italiano digitale. La rivista della Crusca in Rete, VII, 2018/4, ottobre-dicembre, pp. 88-99.
Commenti
Posta un commento